L’idea di utilizzare il grasso corporeo come materiale di riempimento non è affatto recente: già alla fine dell’Ottocento sono infatti riportate in letteratura esperienze cliniche di reimpianto di tessuto adiposo a scopo riempitivo. Nel 1989 Fournier introdusse la tecnica di iniezione del grasso non purificato come impianto autologo tramite siringa, che nominò liposcultura o lipofilling (Fournier P. 1985). Da allora, la procedura si è notevolmente diffusa con finalità sia estetico-riempitive sia ricostruttive e funzionali. Il lipofilling consiste in un semplice innesto di tessuto: mediante apposite ago-cannule, le cellule adipose vengono prelevate dallo stesso soggetto che deve sottoporsi all’intervento e impiegate come materiale infiltrativo per rimodellare, attraverso il riempimento, alcune forme che risultano svuotate.
È indicato per l’aumento volumetrico dei glutei con ridefinizione dei suoi profili, per il ringiovanimento del volto, per il ringiovanimento delle mani, per l’aumento del volume delle labbra, per il trattamento delle cicatrici acneiche e per la correzione delle occhiaie.
PROCEDURA
L’intervento si esegue in anestesia loco regionale e/o con sedazione, in regime di day hospital, ovvero in giornata e senza ricovero.
L’operazione consiste in un prelievo del grasso dalle regioni del vostro corpo in cui è presente in eccesso (es: addome, fianchi, cosce) e nel suo trasferimento nelle zone che appaiono svuotate (viso, seno, glutei e polpacci) e che necessitano di essere rimodellate e riempite.
La raccolta del grasso viene effettuata con un sistema a circuito chiuso che garantisce un’infiltrazione incontaminata.
Aspirando a bassa pressione per ridurre il traumatismo del processo sulle cellule adipose; successivamente il grasso aspirato viene centrifugato per separare le cellule adipose vitali da quelle danneggiate e dai loro sottoprodotti., escludendo le impurità e infiltrato in tanti piccoli canali ciascuno contenente una minima quantità di tessuto adiposo, a diretto contatto con tessuti ben vascolarizzati.
La rete dei canali nei quali si infiltra il grasso crea una struttura disposta su vari strati che favorisce la rivascolarizzazione. Il grasso corporeo viene così sfruttato come riempitivo.
POST OPERATORIO
Nelle ore successive all’operazione potrebbe apparire un leggero gonfiore e, in alcuni casi, una lieve sensazione di indolenzimento che progredirà favorevolmente nel giro di poche settimane.
I tempi di guarigione, i tempi di recupero post operatorio e il risultato possono variare da paziente a paziente e si ritorna alle normali attività a seconda delle zone dai 2 ai 4 giorni.